L- Jack London: La sfida e altre storie di boxe

London, non del tutto estraneo a quell’ amore, all’ammirazione tutta americana per il gesto sportivo, individua nella Boxe un terreno privilegiato, il luogo per una possibile rivisitazione del mito del coraggio in chiave non-nazionalistica (persino “anti-nazionalistica” come nel caso di “The Mexican”) e individuale; i protagonisti dei tre racconti sono uomini in lotta con se’ stessi e con il proprio destino, piuttosto che con un avversario in carne ed ossa.Costruiti su una serie di opposizioni e contrapposizioni antitetiche (tra la brutalità primordiale e l’intelligenza, tra la dittatura e il popolo, tra giovinezza e vecchiaia) i racconti travalicano i limiti del genere avventuroso e assumono (in particolare nel caso di “Una bella bistecca”) marcati toni esistenziali.
Lo stile realista ed essenziale, le descrizioni credibili ed accurate (London fu pugile dilettante e potè dunque contare su una buona preparazione tecnica per la descrizione degli incontri) il senso di umanità che traspare, supera, eccede le espressioni più brutali dell'essere uomini (si pensi al tardo, empatico riconoscimento della situazione di Stowsher Bill da parte di Tom King), fanno di questi racconti un piccolo, imperdibile, capitolo della storia della letteratura americana.
Labels: Boxe, Jack London, Letteratura, Letteratura Americana, Racconti
1 Comments:
... bella bisteccona...
Beh, ho deciso l' altro giorno che te lo regalo.
Ciao!
Post a Comment
<< Home