L- James M. Cain: La morte paga doppio
L’assicuratore Walter Huff, buon piazzista e onesto lavoratore, come qualcuno della sua compagnia avrà modo di definirlo, si imbatte nella signora Nirdlinger per via di un rinnovo di polizza auto.
La donna è una di quelle che fanno perdere la testa, e anche se Walter sa esattamente che sarebbe meglio “mollarla come un attizzatoio rovente”, non riesce a sottrarsi al suo fascino, e in men che non si dica si ritrova coinvolto in un omicidio con annesso tentativo di truffa ai danni della sua compagnia. Quest’opera apparsa per la prima volta a puntate sulla rivista “Liberty” è davvero un grande classico della narrativa noir; il consueto stile asciutto di Cain riesce a sbalordire con i suoi ammiccamenti, efficaci ed espliciti al punto da apparire vere e proprie anticipazioni, e comunica un senso di ineluttabilità, la tragicità inevitabile dell’uomo distrutto dalla donna fatale.
Ancora una volta Cain mette in scena l’uomo tranquillo, razionale, Incapace di sottrarsi al fascino di una donna che sarà la sua rovina.
L’ intreccio procede rapido, e privo di punti morti, verso il tragico finale, rafforzato dall’amore di Huff per Lola, la giovane figliastra della signora Nirdlinger, che lo porterà quasi a desiderare una giusta punizione.
Da quest’opera è stato tratto il film “La fiamma del peccato” (1944) sceneggiato da Raymond Chandler, diretto da Billy Wilder e interpretato da Fred MacMurray ed una strepitosa Barbara Stanwyck.
Labels: Barbara Stanwyck, Billy Wilder, Cain, Chandler, Fred MacMurray, Letteratura, Letteratura Americana, Letteratura Noir
0 Comments:
Post a Comment
<< Home