Tuesday, November 29, 2005

C- Roberto Benigni: La tigre e la neve

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Benigni sorprende, si ma per la banalità. Dopo un avvio assolutamente immeritato (la meravigliosa performance di Tom Waits), il film comincia rapidamente a portarci dove vuole, e cioè da nessuna parte; si tratta di uno dei più strepitosi tours-de-force nella banalità apparsi ultimamente sugli schermi, almeno considerando la gamma dei film d'autore (o presunti tali). In effetti passiamo rapidamente da un'aula d'università in cui ci viene rivelata l'improbabile storia d'amore tra Benigni e la biondona di turno, a un paese in guerra chè si fa improbabile scenario per soldati americani spiritosi, pieni di cuore e amanti della poesia (forse quelli che passano gli oscar?) e "indigeni" assolutamente invisibili (se non per essere d'aiuto al nostro eroe). La parte di Jean Reno è ben recitata ma piatta e poco sviluppata (non si capisce come mai il poeta arrivi al suicidio), gli altri personaggi sono sagome senza spessore, persino l'amata Nicoletta Braschi (prima o poi cambierà mestiere?) è mero strumento per il rovesciamento finale che vorrebbe sconvolgere lo spettatore, mentre al limite lo lascia indifferente(e forse un po' istupidito). Bisognerebbe consigliare a Benigni di cercare luoghi e mezzi più adatti alle sue eterne dichiarazioni d'amore nei confronti della moglie. "La morale sta nel porre l'amore sopra di tutto" dicono, ma chi potrebbe rimproverare ad una qualunque donna "sana" di aver lasciato l'Idiota in versione Benigni?
Il grande successo ottenuto da questo film al botteghino, oltre che sottolineare una certa visibile decadenza del gusto, parla chiaro: Il pubblico non chiede di meglio che di vedere applicate formule già trite e ritrite, non cerca un confronto, ma una rassicurazione.

In chiusura una nota a Ciampi, che nel consegnare le onorificenze di "Cavaliere di gran croce" a Benigni (si veda "la Repubblica", 4 giugno 2005) avrebbe parlato di "investire sulla cultura": C'è caso e caso, in questo caso specifico, più che investire sulla cultura,sarebbe opportuno "investirla"....

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