Tuesday, May 20, 2008

L- Juan Madrid: Un bacio da amico

Madrid, fine anni ’70. Antonio “Toni Romano” Carpintero è stato un buon peso Welter, ma non abbastanza perseverante o fortunato da potersi permettere di vivere di pugilato; entrato nella polizia all’epoca di Franco, ed uscitone ancor prima della morte del dittatore, attraversa il buio periodo della transizione lavorando per la società di recupero crediti “Ejecutivas Draper”. Contattato dalla presunta “signora Schultz” per ritrovare il marito scomparso, Toni si mette sulle tracce di Otto “il tedesco”, e, quando scopre che l’uomo è in fuga con un dossier di documenti riguardanti le sporche speculazioni immobiliari di un pezzo grosso locale ed i suoi rapporti con i circoli di picchiatori fascisti, è ormai troppo tardi per sottrarsi alla rischiosa indagine…

Il romanzo si muove rapido e tagliente attraverso le vie notturne della Madrid (libera ma non troppo) della transizione; lo stile raffinato (o meglio alleggerito, ridotto?) nel corso delle precedenti esperienze giornalistiche(1) permette all’autore di definire personaggi ed ambienti in maniera precisa con pochi, magistrali, tocchi. L’intreccio credibile(2) e ben congegnato, i personaggi interessanti e i dialoghi meravigliosi fanno di Un bacio da amico uno dei capolavori assoluti del noir spagnolo.

Juan Madrid, classe 1947, giornalista, scrittore, sceneggiatore, regista, salutato dall’amico Manuel Vázquez Montalbán come uno dei due “autentici romanzieri del noir spagnolo”, è autore di una quarantina di volumi tra romanzi e racconti(3), quasi tutti inediti in Italia.

Il romanzo Un bacio da amico di Juan Madrid è proposto in Italia dalla casa editrice Alacran, che ha già annunciato l’imminente uscita di L’apparenza non inganna, sempre della serie di Toni Romano.
Nel catalogo di Frassinelli sono invece usciti Conti in sospeso e Caduta libera.


(1) “[il giornalismo] mi fornì gli strumenti necessari per diventare uno scrittore: mi insegnò ad essere conciso, a scrivere puntando al sodo” dichiara Juan Madrid nell’intervista di Andrea Carlo Cappi pubblicata in appendice al volume Un bacio da amico.
(2)Il personaggio di Toni Romano, come dichiara l’autore nell’intervista pubblicata in appendice al romanzo, non è che un pretesto per stendere una cronaca della transizione. L’invenzione romanzesca ed i personaggi che popolano Un bacio da amico permettono all’autore di consegnare al pubblico il resoconto “quasi vero” di una reale speculazione immobiliare scoperta nel corso di un’inchiesta giornalistica, mai pubblicata per insufficienza di prove.
(3) In Italia la “giovane” casa editrice milanese Alacran, da poco sul mercato, ma già dotata di un catalogo invidiabile (gli increduli controllino puri su http://www.alacranedizioni.it) e responsabile dell’affascinante trimestrale “M, rivista del mistero”, ha pubblicato, oltre al romanzo Un bacio da amico, l’antologia di racconti Cronache di Madrid in nero (già adattati per il cinema e portati sugli schermi in Ciudades oscuras dal messicano Fernando Sariñana).


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