M- Van Morrison: Pay The Devil
Van Morrison intraprende una collaborazione con la “Lost Higway” (si tratta della terza casa discografica in tre anni dopo “what’s wrong with this picture” uscito nel 2004 per la Blue note, e “magic time” del 2005, per la Geffen) per rilasciare il suo nuovo album “Pay the devil”, un’ottimo disco di country moderno che riesce a non cadere mai negli abusati (strano a dirsi che un prodotto recente possa risultare abusato rispetto ad uno classico ancora attuale e riproponibile) canoni del genere “americana” restando legato allo stile del country anni ’50 e ’60.
Nel disco, la cui uscita è prevista per marzo 2006, figureranno, oltrte agli inediti, una serie di cover tra le quali "There Stands The Glass” di Webb Pierce, “Your Cheatin' Heart” (in una versione che ricorda la cover fatta da Jerry Lee Lewis piuttosto che l’originale di Hank Williams), “What Am I Living For” di Conway Twitty e “Til I Gain Control Again” di Rodney Crowell (resa famosa da Emmylou Harris nel suo ottimo “Elite Hotel” del 1975).
Van Morrison, con la consueta voce piena e calda sembra essersi lasciato indietro le noiosissime e mal arrangiate ballate di “Magic Time” in un disco che, pur non rappresentando il suo aspetto più originale, resta un’ottimo esercizio di Country moderno attraversato da eccellenti linee di chitarra lap-steel e da un pianoforte sempre utilizzato nella maniera più appropriata.
Da segnalare la commovente cover di “What am i living for” di George Jones, e una “My bucket’s got a hole in it” decisamente più ruggente della pacata versione di Hank Williams Sr.
Labels: Musica, Musica Country, Van Morrison
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