Tuesday, August 08, 2006

C- Jean Pierre Melville: Frank Costello faccia d’angelo (Le Samouraï)

Jeff (Frank solo nell’edizione italiana) Costello (Alain Delon) è un killer professionista, molto affidabile, molto caro.Un mandante sconosciuto gli commissiona, servendosi di un intermediario, l’omicidio del gestore di un night club.Il killer porta a termine la sua missione, ma, durante la fuga, si imbatte nella pianista del locale, che ha modo di vederlo chiaramente in viso.Portato in questura a seguito di una retata la sera stessa dell’omicidio, Jeff Costello viene posto di fronte ai testimoni, tutti piuttosto incerti, tranne la pianista, la quale, pur avendolo riconosciuto in lui il killer, decide di scagionarlo…Il commissario, non convinto dalla dichiarazione della testimone, e dalla precisione dell’alibi di Costello (in effetti fabbricato ad arte) decide di tenere d’occhio il killer; intanto gli uomini che hanno ingaggiato Jeff si mettono sulle sue tracce, decisi ad ucciderlo.Il samurai si ritrova preso in una morsa, e forse, l’unico modo che ha per uscirne è eliminare lo sconosciuto mandante…
Chi è il misterioso mandante? Perché la testimone ha deciso di scagionare Jeff? C’è forse qualche rapporto tra la pianista e l’uomo che ha ingaggiato il samurai?

Jean Pierre Melville, autore di culto del cinema polar porta sulla scena un Alain Delon virtualmente svuotato da ogni espressione e sentimento (almeno fino all’ultimo incontro con la bella Jane Lagrange/Nathalie Delon), tutto teso verso il compimento del suo compito, come un vero samurai (o piuttosto un ronin).
Tratto dal racconto “The Ronin” di Joan McLeod, le Samurai, ormai grande classico della cinematografia “noir” anni 60/70 è un film costruito sul montaggio ellittico (con l’uso di tendine) e poco ritmanto, un film silenziosissimo (la prima battuta viene pronunciata dopo quasi 10 minuti di pellicola) e lento (persino nella strana scena dell'inseguimento in metropolitana), come a voler sottolineare che non c’è motivo di agitarsi, chè tanto il destino non si cambia…

Labels: ,

0 Comments:

Post a Comment

<< Home